Continuano le attività di controllo del territorio disposte nell’ambito della Compagnia di Ronciglione, in previsione dell’aumento di presenza nei luoghi turistici.
I carabinieri di Barbarano Romano hanno fatto una scoperta che va al di là del valore materiale dei quadri ritrovati: due di essi erano stati dipinti dalla madre dei legittimi proprietari e custoditi gelosamente nella residenza estiva. Si tratta di un tesoro di inestimabile valore affettivo, un ricordo unico e prezioso del genitore che non ha prezzo. Grazie all’operato degli inquirenti, i quadri sono stati restituiti ai legittimi proprietari, e il ladro è stato denunciato per ricettazione. È importante conservare i ricordi, perché sono loro a preservare la memoria e a farci sentire sempre vicini a chi non c’è più.
L’attività è nata in seguito al rinvenimento di una autovettura incidentata abbandonata a bordo della strada alcuni giorni fa, con al suo interno alcuni quadri. I militari, appurata l’assenza di feriti, si sono prodigati per individuare gli eventuali proprietari e raccogliere informazioni su possibili furti avvenuti in zona. Lo stesso giorno, una pattuglia aveva poi controllato un 30enne straniero nei pressi alcune abitazioni fuori paese che, senza fornire giustificazioni, portava con sé un coltello e, per questo, denunciato per violazione della legge in materia di armi.
Dalle visioni delle immagini della videosorveglianza anche di un comune limitrofo, hanno ricostruito i transiti dell’autovettura rinvenuta incidentata con a bordo l’uomo già controllato. Quando poi in Caserma si è presentata una coppia, residente a Roma, per denunciare un furto nella loro abitazione estiva di Barbarano Romano, con l’ammanco di suppellettili e alcuni quadri, tutto è stato più chiaro.
Il ladro, verosimilmente, dopo il furto, forse per la fretta di allontanarsi è finito fuori strada abbandonando la macchina con i quadri: i militari hanno così restituito il tutto ai legittimi proprietari è denunciato l’uomo per ricettazione. Il valore della refurtiva ammonta a circa 1000 euro.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, stante l’interesse pubblico alla diffusione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva |